mercoledì 4 aprile 2007

Inizia il Triduo Pasquale...


Domani iniziamo il denso e bellissimo itinerario del Triduo Pasquale. Guardando con gli occhi del cuore il Crocifisso possiamo come far rinascere la forte e lieta speranza che nasce dalla fede... Ma in cosa aver fede? in che sperare? Proprio oggi leggevo un passo di Romano Guardini (Qualche post fa parlavo del libro da cui traggo questo pensiero) che riporta il nostro sguardo sull'unica certezza che è roccia per la nostra vita. Ecco qui il suo pensiero (non è forse di immediata e facilissima comprensione, forse, ma vi prego... leggete e rileggete perché ne vale la pena):

Da quando il Signore è morto, ciò ha preso posto nella realtà. Per il fatto che questo sussiste, tutto è cambiato. Di là noi traiamo la vita, nella misura in cui siamo vivi davanti a Dio.
Quando qualcuno chiede: Che cosa v’è allora di sicuro? Così sicuro che se ne possa vivere e morire? Così sicuro che tutto vi si possa ancorare dentro? La risposta è questa: l’amore di Cristo… La vita ci insegna che questa suprema realtà non è costituita da persone umane, fossero anche le migliori e le più care; nemmeno dalla scienza, o dalla filosofia, o dall’arte, o da quant’altro l’energia umana produce. Neppure dalla natura, così densa di profondo inganno; o dal tempo, dal destino… Nemmeno semplicemente da Dio, poiché sul peccato s’è destata in verità la collera di Dio e senza Cristo come potremmo sapere che cosa dobbiamo attenderci da lui? È certo solo l’amore di Cristo. Non possiamo neppure dire: l’amore di Dio, perché sappiamo definitivamente sola attraverso Cristo che Dio ci ama. E se sapessimo questo senza Cristo – l’amore può essere anche inesorabile, e tanto è più duro, quanto è più nobile. Solo mediante Cristo sappiamo che Dio ama perdonando. No, in verità, ciò che è certo è solo quanto si è rivelato sulla croce: l’intento, che là vive; la forza che colma quel cuore. È già vero quel che spesso viene predicato in modo così inadeguato: il cuore di Gesù Cristo è principio e fine di tutto. E quanto d’altro rimane sicuro – là dove si tratta di vita eterna e di morte eterna – ha solida consistenza in ragione di lui.

Buon Triduo Pasquale a tutti!

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