domenica 28 ottobre 2007

Il nostro preside su ZENIT

Cliccando qui si può visualizzare un'interessante intervista concessa dal preside dell'Istituto Patristico Augustinianum all'agenzia ZENIT. Sottoscrivo tutto quanto Padre Robert afferma, e non certo per partigianeria o adulazione. Basti pensare all'ultima risposta (che riporto qui appresso), così vicina a quanto dicevo qualche post fa in relazione alla nomina di Prof. Vian alla direzione dell'Osservatore.

Se dovesse convincere un giovane a studiare patristica quali argomenti utilizzerebbe?

Dodaro: Beh, parlerei di sant’Agostino. Ma a parte quest’esempio, direi prendi i 10 problemi più grandi e difficili nella Chiesa di oggi, scegli quelli che vuoi e poi prova a confrontarli con quanto sviluppato dai Padri della Chiesa. Nella patristica classica troverai le radici e le risposte di ogni controversia che oggi la Chiesa deve affrontare. Ecco l’importanza dei Padri della Chiesa.

martedì 16 ottobre 2007

PATH su Joseph Ratzinger

Segnalo che l'ultimo numero della rivista PATH (Pontificia Academia Theologica, per un'idea si può vedere questa pagina, non aggiornatissima) verte tutto sul pensiero teologico di Joseph Ratzinger. Vi si può leggere anche un articolo di Nello Cipriani, nostro docente all'Augustinianum.
Dopo decenni di tesi su altri autori, è forse giunta l'ora di un'ondata di studi "ratzingeriani"? Spero che i colleghi dogmatici sappiano sorprenderci!

lunedì 8 ottobre 2007

Viva gli sposi!

Sabato ho presieduto per la prima volta in vita mia il Rito del Matrimonio. Non voglio aggiungere molto per mantenere sul piano personale e familiare la grande gioia che il Signore ci ha dato. Soltanto vorrei togliermi lo sfizio di riportare qui un sonetto del Petrarca non del tutto estraneo a quanto è avvenuto (!). Chi può capire, capisca ;-) Viva gli sposi!

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
che 'n mille dolci nodi gli avolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi

e 'l viso di pietosi color' farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'ésca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di sùbito arsi?

Non era l'andar suo cosa mortale,
ma d'angelica forma; et le parole
sonavan altro, che pur voce umana.

Uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi; et se non fosse or tale,
piaga per allentar d'arco non sana.

lunedì 1 ottobre 2007

Un "patrologo" all'Osservatore

Sabato il Santo Padre ha nominato il nuovo direttore dell'Osservatore Romano: si tratta di Giovanni Maria Vian, docente all' Università "La Sapienza" di Roma oltre che in vari altri atenei. Il prof. Vian è stato allievo del grande prof. Manlio Simonetti - tuttora docente all'Augustinianum - ed è uno degli esimi studiosi italiani di letteratura cristiana antica e di antichità cristiane in genere. Si tratta dunque di un esponenente di quell'area dell'università statale che intrettiene ottimi rapporti con gli studiosi "ecclesiastici" di patrologia / teologia patristica.
Il fatto che sia stato chiamato alla direzione del quotidiano vaticano è l'ennesima riprova del fatto che l'accostarsi al mondo dell'antichità cristiana è un'ottimo strumento per la comprensione e l'analisi del momento presente della Chiesa e della società. Strano (forse), ma vero (certamente).
Auguri!

ecco la notizia ufficiale della nomina (Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede):
NOMINA DEL DIRETTORE EMERITO E DEL NUOVO DIRETTORE RESPONSABILE DE "L’OSSERVATORE ROMANO"

Il Santo Padre Benedetto XVI ha conferito il titolo di Direttore Emerito de «L'Osservatore Romano» all'Illustrissimo Professore Mario Agnes ed ha chiamato a succedergli nell'incarico di Direttore Responsabile del medesimo giornale l'Illustrissimo Professore Giovanni Maria Vian.

Prof. Giovanni Maria Vian
Giovanni Maria Vian, nato a Roma il 10 marzo 1952, storico del cristianesimo, è professore ordinario di Filologia patristica presso l’Università di Roma "La Sapienza" e docente a contratto presso l’Università "Vita-Salute San Raffaele" di Milano, dove insegna Storia della tradizione e della identità cristiane.
Dal 1999 è Membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
Oggetto dei suoi studi sono il giudaismo ed il cristianesimo antichi, la storia della tradizione cristiana, nonché il papato contemporaneo.
Autore di un’ottantina di studi specialistici, ha curato alcuni libri, edito criticamente i "Testi inediti dal commento ai Salmi di Atanasio" (1978) e pubblicato i volumi "Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani" (2001, tre edizioni; traduzione spagnola, 2005, due edizioni), e "La donazione di Costantino" (2004, tre edizioni).
Dal 1976 è redattore e consulente scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana.
Iscritto come pubblicista all’Ordine nazionale dei giornalisti dal 1976, è editorialista di "Avvenire" e del "Giornale di Brescia", nonché collaboratore di diversi quotidiani e periodici, tra cui "L’Osservatore Romano" (1977-1987) e la rivista bimestrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore "Vita e Pensiero".
Nel 1984 ha contratto il Sacramento del Matrimonio con la Signora Margarita Rodríguez, scomparsa prematuramente nel 2000.

[01346-01.01]