mercoledì 11 novembre 2009

A proposito del crocifisso nei luoghi pubblici

VIAGGIO APOSTOLICO
DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II
IN AUSTRIA (19-21 GIUGNO 1998)

SANTA MESSA CON BEATIFICAZIONI DEI SERVI DI DIO:
JAKOB KERN, RESTITUTA KAFKA E ANTON MARIA SCHWARTZ

OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II

21 Giugno 1998



( ... )


7. Suor Restituta Kafka non era ancora maggiorenne, quando espresse la sua intenzione di entrare in convento. I genitori si opposero, ma la giovane restò fedele al suo obiettivo di farsi suora "per amore di Dio e degli uomini". Voleva servire il Signore specialmente nei poveri e nei malati. Ella trovò accoglienza presso le Suore Francescane della Carità per realizzare la sua vocazione nel quotidiano impegno ospedaliero, spesso duro e monotono. Autentica infermiera, diventò presto a Mödling un'istituzione. La sua competenza infermieristica, la sua risolutezza e la sua cordialità fecero sì che molti la chiamassero suor Resoluta e non suor Restituta.

Per il suo coraggio e il suo animo deciso essa non volle tacere neanche di fronte al regime nazionalsocialista. Sfidando i divieti dell'autorità politica, suor Restituta fece appendere in tutte le stanze dell'ospedale dei Crocifissi. Il mercoledì delle Ceneri del 1942 venne portata via dalla Gestapo. In prigione cominciò per lei un "Calvario" che durò più di un anno, per concludersi alla fine sul patibolo. Le sue ultime parole a noi trasmesse furono: "Ho vissuto per Cristo, voglio morire per Cristo!"

Guardando alla Beata suor Restituta, possiamo intravedere a quali vette di maturità interiore una persona può essere condotta dalla mano divina. Essa rischiò la vita con la sua testimonianza per il Crocifisso. E il Crocifisso conservò nel suo cuore testimoniandolo di nuovo poco prima di essere condotta all'esecuzione capitale, quando chiese al cappellano carcerario di farle "il segno della croce sulla fronte".

Tante cose possono essere tolte a noi cristiani. Ma la croce come segno di salvezza non ce la faremo togliere. Non permetteremo che essa venga esclusa dalla vita pubblica! Ascolteremo la voce della coscienza che dice: "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini!" (At 5,29).

( ... )

La Chiesa di oggi non ha bisogno di cattolici part-time ma di cristiani a tempo pieno. Tali sono stati i tre nuovi Beati! Da loro possiamo prendere le misure.

Grazie, Beato Jakob Kern, per la tua fedeltà sacerdotale!

Grazie, Beato Anton Maria Schwartz, per il tuo impegno per gli operai!

Grazie, suor Restituta Kafka, per la tua resistenza alla moda del momento!

Voi tutti Santi e Beati, pregate per noi. Amen.