mercoledì 19 agosto 2009

Benvenuta anche alla retorica leghista, se serve per rompere i tabù

Oggi, su corriere.it la lettera di uno studente leghista dal titolo "Io, studente leghista, Perché mi vergogno dell’Unità d’Italia". La risposta di Galli della Loggia non mi convince, specie nella prima parte.

Devo dire - sarà questione di età - che mi pare infinitamente meno peggio la retorica delle camicie verdi padane (di cui certo non condivido alcuni annessi e connessi) di quella polverosa e istituzionale delle camicie rosse garibaldine.

Per un'analisi un po' più seria e distesa del cosiddetto risorgimento, colgo l'occasione per segnalare la produzione della prof.ssa Angela Pellicciari

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