lunedì 7 maggio 2007

Terrorismo, terrorismi e compagnia bella

Di recente L'Osservatore Romano ha usato parole dure per attaccare uno dei "conduttori" del concerto del 1° maggio. «Anche questo è terrorismo», ha scritto il giornale di Oltretevere. Ovviamente ha fatto seguito una levata di scudi sia dentro che fuori la Chiesa. Ebbene, la cosa mi è tornata in mente riscoltando una delle mie omelie preferite di Mons. Mani, arcivescovo di Cagliari (sì, diciamolo francamente, è un buon oratore). Il 15 settembre 2006, ordinando cinque nuovi preti, così diceva:

Al mondo delle paure, delle incertezze, delle minacce, di quel terrorismo spicciolo che potrebbe chiamarsi emarginazione se non ti lasci omologare dal modo di pensare comune, a quel mondo, che potreste trovare infiltrato anche nella Chiesa, rispondete con la sicurezza dell’amore: "Mi hai sedotto Signore, e mi sono lasciato sedurre", "So a chi ho creduto e sono sicuro".
Amen.
L'intera omelia si può leggere e scaricare in mp3 cliccando qui.

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